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Qual è la mission di EU-India Association.

Rendere più solido un rapporto già ben instaurato, promuovere un dialogo proficuo che avvicini due grandi culture, favorire interazioni e relazioni internazionali.

La neonata EU-India Association, organizzazione apolitica senza fini di lucro, si pone da subito degli obiettivi molto ambiziosi, ma realistici: questo grazie alla lunga esperienza dei suoi fondatori, attivi da anni nel sostenere la collaborazione fra le due più antiche democrazie del mondo per incentivare cultura, istituzioni e imprenditoria, rinsaldando così la connessione fra Unione Europea e India.

Sandro Gozi, presidente di EU-India Association, ha un importante curriculum nel campo della politica internazionale e della diplomazia: due volte deputato, già presidente del Comitato parlamentare Schengen e sottosegretario agli Affari europei, è attualmente deputato al Parlamento Europeo. La sua esperienza pluriennale consente all’Associazione di poter proporre all’India l’intera Unione Europea – e non soltanto l’Italia – come interlocutore.

Gozi è coadiuvato dal vice-presidente Roney Simon: strategic advisor e Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia, è stato nominato successivamente rappresentante in Italia della Federation of Indian Chambers of Commerce and Industry (FICCI), confederazione degli industriali indiani.

Segretario Generale dell’Associazione è invece Matteo Ribaldi che, dopo diverse esperienze nel settore pubblico e nella Segreteria tecnica del Dipartimento per le Politiche Europee, è adesso un senior consultant in una società di Public Affairs.

Ecco perché EU-India Association nasce con grandi ambizioni: con tre profili di alta caratura come quelli dei suoi soci fondatori vuole promuovere lo scambio reciproco, la conoscenza e l’approfondimento delle diverse peculiarità dell’India, favorendo l’apertura europea nei suoi confronti. L’Associazione ha come obiettivo essere una piattaforma, unica in Europa, di interazione in ambito culturale, sociale, economico e istituzionale tra Unione Europea e India, grazie anche a un’attenta analisi delle dinamiche socio-politiche e culturali, fondamentali da conoscere per promuovere una crescita reciproca e superare gli stereotipi che ancora oggi possono ostacolare il dialogo.

Dialogo e condivisione che si basano quindi su un’approfondita conoscenza delle complesse dinamiche in atto. Questa la formula che EU-India Association vuole seguire nel suo percorso, forte anche di un’esperienza nata nel 2007, quando Gozi aveva raccolto l’eredità dell’allora onorevole Sergio Mattarella alla presidenza di quella che fu ribattezzata Associazione Italia-India, della quale l’EU-India Association vuole oggi raccogliere l’ideale eredità.

Per farlo, l’Associazione è naturalmente aperta ad accogliere nuove persone, enti, organizzazioni e imprese che ne condividano la visione rivolta a generare uno scambio fruttuoso di relazioni e una conoscenza approfondita della cultura indiana grazie alla costituzione di una rete, organica e strutturata, fra India e Unione Europea.

L’Associazione si sta dotando infatti di propri organi collegiali con presenze paritarie di membri europei e indiani interessati a sviluppare questo dialogo e a rafforzare i contatti e gli sviluppi tra queste due grandi democrazie.

Un coinvolgimento sempre maggiore di nuove realtà pronte a interagire renderà il dialogo sempre più utile e interessante, per tutti.